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*** ALLEZ LES BLEUS!!! ALLEZ LES BLEUS!!! ALLEZ LES BLEUS!!! ***

martedì 27 settembre 2016

Pensavo che fosse amore invece era il subbuteo...



Esordio Flickers anche nel Subbuteo FISCT, lo scorso weekend a Cremona, presenti i due “basculanti DOC” Paolo Ciboldi (referente lombardo ed organizzatore) e Christian Mascitti, nonché l’”esordiente” illustre EX Marco Baj.

Preambolo
Il torneo contava soltanto 12 partecipanti, di cui la metà provenienti da Verona, ma era impreziosito dalla presenza di Stefano Cafaggi, campione italiano in carica, e da alcuni giocatori di ottimo ranking nazionale, come ad esempio il veronese Milan: una splendida occasione, in particolare per Marco, di capire il livello del gioco e materiali, nonché di rimpadronirsi, per quanto possibile, del regolamento.
Si gioca su campi in panno per ragioni di omologazione, ma tali panni sono posizionati sopra i campi EW incollati sulle strutture in legno. Ne derivano delle superfici di gioco molto morbide e poco scorrevoli, sicuramente molto meno efficienti degli ottimi Astropich ammirati a Livorno in occasione del primo campionato italiano a squadre.  Omaggio comunque agli sforzi del Ciby, il tempo per migliorare c’è, ma qui contava almeno “iniziare”.

Il Torneo
La competizione si svolgerà con Formula Svizzera, che ci verrebbe da ribattezzare “Svizzera Modificata”, dal momento che già dall’assegnazione dei primi turni paiono esserci scelte poco “automatiche” o per lo meno poco logiche dal punto di vista informatico. Sono assegnati 2 punti per la vittoria ed uno per il pareggio. Comunque si sa, la formula svizzera premia in modo corretto il primo classificato, mentre per le posizioni successive, soprattutto su soli 5 turni, accadono sempre alcuni “sorpassi” sul filo di lana per lo meno curiosi.
Il torneo viene vinto da Stefano Cafaggi, che mostra esperienza e cinismo, in particolare nella decisiva sfida con Milan (1-0). Il veronese meriterebbe forse il secondo posto, ma si deve accontentare del terzo gradino del podio, superato in classifica da Tassone che a dire il vero è l’unico a fermare Cafaggi (2-2).
Il rocambolesco e divertentissimo scontro del secondo turno tra Milan e Baj (2-1 per il veronese) è il primo spartiacque per la vittoria finale: Marco esce prematuramente di scena mentre Milan si gioca contro Cafaggi il primato, dimostrando maggiore intraprendenza ma venendo punito da una delle poche occasioni avute dal campione italiano in carica. L’ultimo turno vede ancora Milan in lizza per la vittoria, ma Marco Baj non riesce a bloccare Cafaggi (0-1) che vince meritatamente il torneo.

Varie ed eventuali
Lo sbarco del “mondo old” nella FISCT è cominciato a Livorno in occasione dei primi campionati italiani a squadre, come detto… in un contesto molto “amichevole” ma senz’altro già di un certo livello dal punto di vista organizzativo.
Queste prime uscite dei comitati regionali sono per forza di cose ancora “perfettibili” e lasciano ancora ampio spazio a molte abitudini che i giocatori di subbuteo che vorranno integrarsi in FISCT dovranno per forza di cose modificare. Non sto parlando tanto della “sacralità” della pausa pranzo, di cui si può discutere… ma molti atteggiamenti, dall’abbigliamento informale, al consumo di alcoolici durante il torneo, alla non-uniformità nell’atteggiamento arbitrale (ad esempio con alcuni arbitri i back li devi chiedere tu, altri li chiamano loro) si estingueranno probabilmente presto in modo naturale o saranno alla fine confinati in eventi di importanza molto relativa dal punto di vista agonistico.
Ecco perché si, proprio l’agonismo è una cosa che non manca in questo ambiente, sia in campo che fuori.
Viene a nostro avviso soltanto un poco mascherato da atteggiamenti goliardici (alcuni sinceri, altri di facciata) e da un pizzico di ipocrisia. Nel CDT l’ammissione totale del fine agonistico alla fine ha portato nel tempo ad una maggiore sportività e poche volte capita di dovere “fare a sportellate” in campo… a subbuteo sembra ci sia ancora un po’ di lavoro da fare…

Pagelle Flickers
Marco Baj (5° posto)
Costretto a giocare molto lentamente, con omini troppo leggeri che cadono sul panno troppo morbido ad ogni tocco… ma comunque se la gioca. Si divora l’impossibile contro Milan (1-2), ma gioca sempre nei “primi campi”, incontrando prevalentemente avversari di prima fascia (lo 0-1 contro Cafaggi che sfrutta al meglio uno dei tre contropiedi concessi in tutto l’incontro è comunque più che dignitoso) ed ottiene alla fine quello che voleva, cioè la sensazione di dover lavorare più sotto l’aspetto materiali che non sul gioco in se stesso (tiro a parte).

Paolo Ciboldi (7° posto)
Perde contro Tassone l’unico scontro di vertice e gioca spesso nei campi di retrovia, non incontrando altri avversari di classifica. Arriva alla fine (quasi inevitabilmente) nel gruppone a 5 punti, ma ci aspettiamo in futuro molto di più dal Capitano che in questa occasione forse è stato anche un po’ frenato dallo sforzo organizzativo.

Christian Mascitti (9° posto)
E’ un po’ penalizzato dalla posizione finale, perché lui qualche avversario più tosto lo incontra, rispetto a Paolo. Prima di cedere nettamente (dopo la prima grappa) al compagno di squadra Marco Baj (0-4) tiene testa alla grande al vincitore Cafaggi, superato soltanto nel finale di gara (1-2).

lunedì 26 settembre 2016

Gli Ultimi tra i Primi (The Last among the First)


Cremona, 24 settembre 2016... segnatevi questa data, perchè segna un cambio di paradigma nella storia dei Flickers Milano.
Nel recente passato i Flickers erano già in parte riusciti a mutare la loro immagine con una nota in più di agonismo, che li ha talvolta portati ad essere "Primi tra gli Ultimi", vincendo tornei di consolazione (anche non facili) o andandoci molto vicino... dovendo però spesso digerire eliminazioni nei gironi che facevano sempre rimanere un po' di amaro in bocca.
Sabato no. Il girone era abbordabile e lo abbiamo "passato", qualificandoci finalmente per una semifinale che, sia pur proibitiva, ci ha visti lottare con onore fino al fischio finale.
La prima partita è assolutamente da vincere, contro l'Unione Venezia Mestre, la formazione neo promossa in C e sulla carta più abbordabile del girone.


Cremona, September 24, 2016 ... Write down this date, because it marks a paradigm shift in the history of the Flickers Milan.

In the recent past the Flickers they were already partially succeeded in changing their image with an extra note of competitive spirit, which has sometimes led them to be " First among Last", winning a consolation tournament (though not easy) or cases came very close ... but often swallow having deletions in the group who always did stay a little 'bitter taste in the mouth”.

Saturday not. The group was affordable and we have "past," finally by qualifying for a semi-final, thought prohibitive, we saw us fighting with honor until the final whistle.

The first game is a must win against Venezia Mestre Union, training newly promoted in C and more affordable card round.

Flickers Milano - Unione Venezia Mestre 1-1
Ancarola - Renaldini 0-0
De Pascale - Natale 2-2
Monte - Righetto 1-4
Astengo - Tacchia 2-1
Capitan Genny tiene fuori Marco Baj per eventuali rincorse, confidando che le forze siano sufficienti.
Al termine dei primi tempi il 2-0 di Vittorio su Natale e l'1-0 di Giulio su Tacchia ci pongono in vantaggio, anche se Ignazio sta soffrendo contro Righetto. Il partitone che Genny sta facendo contro Renaldini ci dà fiducia e nella solita ottica di crescita che distingue spesso le nostre scelte decidiamo di non fare il cambio. Forse era più logico farlo, lo sapevamo benissimo nel momento in cui abbiamo scelto...ma è proprio da queste decisioni che deve passare la maturazione dei singoli e di un'intera squadra.
Nella ripresa Giulio subisce subito il pari e Vittorio prende un goal che rimette in discussione il match. Quando Ignazio va sotto e subito recupera tiriamo un sospiro di sollievo, ma poi Righetto dilaga. Fortunatamente la tenacità di Giulio ci riporta sopra, così che il goal del pareggio subito da Vittorio ci vede ancora a galla. Finale thrilling, ma Genny e Giulio controllano alla grande, mentre Vittorio rischia ancora qualcosa. Un 2-2 con differenza reti negativa che non può soddisfarci, ma che probabilmente è proprio il momento chiave della giornata, perchè ne discutiamo in modo schietto e costruttivo, ricompattandoci e trovando la massima cattiveria e concentrazione per i due difficili incontri che seguiranno.

Captain Genny holds off Marco Baj for any chases, trusting that the forces are sufficient.

At the end of the early days 2-0 of Vittorio on Christmas and 1-0 of Giulio on Tacchia put us in the lead, even though Ignazio is suffering against Righetto. The big party that Genny is doing against Renaldini gives us confidence and the usual optical growth that often distinguishes our choices we decide not to make the switch. Maybe it was more logical to do it, we knew when we chose ... but it is from these decisions that must pass the maturation of the individual and of an entire team.

In the second half Giulio immediately undergoes peer and Vittorio takes a goal that calls into question the match. When Ignazio goes under and immediately recovers heave a sigh of relief, but then Righetto rampant. Fortunately the toughness of Giulio takes us above, so that the equalizer goal immediately taken

by Vittorio sees us still afloat. Thrilling final, but Genny and Giulio control the largest, while Vittorio still threatens something. 2-2 with a negative goal difference which can not satisfy us, but that probably is the key moment of the day, because we discuss it so frank and serious, being group and finding the maximum viciousness and concentration for two tough encounters that follow.

Flickers Milano - Stella Artois 1-2 
Ancarola - Galeazzi 1-4
Baj - Mazzeo/Corradi 0-0
Astengo - Iorio 0-1
De Pascale - Forlani 5-0
Contro i titolatissimi "cugini" Genny sfodera un'altra buona prestazione, ma nulla può sotto i colpi di un Galeazzi che si dimostra il solito infallibile cecchino. Giulio soffre ma tiene sempre Iorio a portata di impresa... Marco soffre molto i primi 5 minuti contro Mazzeo, ma poi esce alla distanza sfiorando un paio di volte il vantaggio. Intanto un Vittorio assatanato strapazza Paola Forlani, congelando la partita già nel primo tempo ed impedendo allo Stella il cambio con Corradi. Il "Mariolino" neo campione del mondo entra a questo punto su un Mazzeo un po' in difficoltà. Nella ripresa succede poco o nulla (Vittorio dilaga, Giulio contiene il passivo, Genny lotta) ma un po' a sorpresa è proprio Marco a sfiorare il colpaccio... soffre poco o nulla nella ripresa contro Corradi e ad un minuto dalla fine ha la palla buona per cercare il goal dall'angolo. Il pallonetto di carambola si spegne però sul palo e ritorna in campo, impedendoci di trovare un pareggio di prestigio.  Sull'altro campo Cremona regola 2-1 Mestre. Dovremo battere i padroni di casa per andare avanti...


Against stronger "cousins" Genny pulls another good performance, but nothing can under the blows of a Galeazzi that proves the usually infallible sniper. Giulio is suffering but always keeps Iorio not quite... Marco suffers a lot the first 5 minutes against Mazzeo, but then goes the distance by tapping twice the advantage. Meanwhile, killer Vittorio mishandles Paola Forlani, freezing the game already in the first half and preventing the Stella changing with Corradi. The "Mariolino" new world champion enters at this point on a Mazzeo a bit 'in difficulty". In the second half little or nothing happens (Vittorio rampant, Giulio contains passive, Genny fight) but a little 'surprise is precisely Marco to touch the bang ... suffer little or nothing in the second half against Corradi and one minute from the end has good ball to look for the goal from the corner. The ball will carom off the post, however, and returned to the field, preventing us from finding a prestige tie. The other field Cremona rule 2-1 Mestre. We'll have to beat the hosts to keep going ..


Flickers Milano - Cremona A 3-1 
Ancarola - Brillantino M.2-0
Baj - Sella 2-1
De Pascale - Pessini 1-0
Astengo - Ciraolo C. 1-3
Perdiamo il sorteggio e Cremona può così abbastanza agevolmente guidare gli scontri per cercare il 2-2 che consentirebbe loro di passare il turno.
Ad un minuto dalla fine del primo tempo però è proprio sui due campi per noi più "a rischio" che siamo avanti (Genny e Giulio avanti 1-0) e la tranquillità infusa dal risultato consente a Marco e Vittorio di trovare con calma la conclusione giusta proprio nel minuto finale... andiamo al riposo sul 4-0, tutti e quattro gli incontri sull'1-0.
Nella ripresa un Vittorio versione 2.0 congela il punteggio contro un insidioso Pessini, mentre Genny additittura raddoppia mettendo in ghiaccio l'incontro contro il piccolo campione del mondo Matteo Brillantino. La rimonta subita da Giulio da parte di un ottimo Carlo Ciraolo ci porta un poco di preoccupazione soltanto quando Marco subisce un incredibile pareggio da parte di Sella, in una delle due (difficilissime) conclusioni concesse in tutto l'incontro. Marco poi trova concentrazione e pazienza per trovare il (meritatissimo) goal che fissa il risultato finale sul 3-1 per i Flickers. Una prova di maturità, si può ben dire... In semifinale ci aspetta una Brescia molto in palla (vincerà il torneo, alla fine, in finale contro la sorprendente Sanremo).


We lose the toss and Cremona can thus easily enough to drive the fighting to search for the 2-2 that would allow them to go through.

One minute from half-time, however, it is precisely on the two fields for us the most "at risk" that we are ahead (Genny and Giulio forward 1-0) and infused tranquility of the result allows to Marco and Vittorio to come up with the conclusion calm just right in the final minute ... we go to the break on 4-0, all four matches 1-0.

In the second half a Vittorio 2.0 freezes the score against an insidious Pessini while Genny doubles putting on ice the match against small sample of Matthew Brillantino world. The comeback suffered by Giulio by a great Carlo Ciraolo brings us a little bit of concern only when Marco suffers an incredible draw by Sella, in one of the two (very difficult) conclusions granted throughout the meeting. Marco then finds concentration and patience to find the (deserved) goals fixing the final score 3-1 for Flickers. A test of maturity, we can say ... In the semifinals we will have a lot in Brescia (win the tournament, at the end, in the final against the surprising Sanremo).

Flickers Milano - Brescia 0-3 
Baj - Torano P. 0-0
Monte - Visentin 0-2
Ancarola - Torano F 0-3
De Pascale - Gazzoldi 1-2
Da questo incontro ci aspettiamo solo di uscire con onore senza punteggi indecorosi e le aspettative sono rispettate in pieno. Genny ed Ignazio oppongono tutta la resistenza di cui sono capaci rispettivamente a Francesco Torano e Visentin. Marco intanto se la gioca con Pasquale Torano, portando a casa uno 0-0 che evita il "cappotto". Sorprende infine Vittorio, che contro un Gazzoldi davvero in forma per un nulla non riesce a recuperare da 0-2 a 2-2... Davvero bravi questi Flickers oggi.


From this meeting we just expect to go out with honor without unseemly scores and expectations are fully met. Genny and Ignazio oppose any resistance they are capable respectively Francesco Torano and Visentin. Marco meanwhile fights against Pasquale Torano, taking home a 0-0 draw that avoids the "coat". Finally Vittorio surprising that against a really Gazzoldi fit for nothing fails to recover from 0-2 to 2-2 ... Really good these Flickers today.
 
Ignazio Monte
Paga più di tutti il poco allenamento, ma soprattutto il fatto di non riuscire a trovare la squadra adatta ai difficili campi cremonesi (come correva la pallina su questi nuovissimi EW). Grande impegno, grinta e spirito di squadra.


Pays more than all the little training, but above all the fact of not being able to find the right team to difficult Cremonese fields (like running the ball on these brand new EW). Great commitment, determination and team spirit.
Giulio Astengo
Dimostra crescita tattica e di maturità. Importantissima la vittoria con Tacchia, contiene alla grande Iorio nel punteggio e tira fuori un importantissimo 1-0 alla fine del primo tempo contro Carlo Ciraolo, che fornisce tranquillità alla squadra. Cede un po' nel finale, ma è un torneo davvero positivo il suo.


Prove tactics and maturity growth. Important victory with Tacchia, contains the largest Iorio in scoring and pulls out an important 1-0 at half-time against CarloCiraolo, which provides tranquility to the team. It yields a bit in the final, but it's a very positive tournament.
  Genny Ancarola
Che sorpresa ! Che bello vedere il capitano così grintoso, sereno, tirato a lucido !
L'autorità con cui cointrolla Renaldini salva letteralmente il nostro torneo, unitamente al piccolo capolavoro contro Matteo Brillantino. Può solo cercare di contenere, contro Galeazzi e Francesco Torano, ma lo fa con grande dignità.


What a surprise ! How nice to see the captain so feisty, serene, polished!
The authority with which controls Renaldini literally save our tournament, together with the small masterpiece against Matteo Brillantino. You can only try to contain, against Galeazzi and FrancescoTorano, but does so with great dignity.
 
Vittorio De Pascale
Forse la nota più lieta in questo torneo di note lietissime. Il modo in cui accetta di discutere dei propri errori e la ferocia interiore con cui poi mette in pratica, sfogandosi con i suoi avversari e trovando una concentrazione ed una abnegazione fantastica, sono la prova di un grande giocatore ed un grande uomo.


Perhaps the most pleased note in this tournament of very pleased notes. The way he accept to discuss his mistakes and inner ferocity with which then acts on them, venting with his opponents and finding a concentration and a great self-denial, are the proof of a great player and a great man.
Marco Baj
Ogni tanto sente il bisogmo di fare un test di Calcio da Tavolo in tornei ufficiali, per capire se è ancora capace. La risposta è positiva anche questa volta.


Sometimes needs to do a test in official tournaments, to see if it is still capable. The answer is positive this time yet.